Blueberry: La Varietà di Cannabis dal Profumo di Mirtilli

BLUEBERRY STRAIN

La Blueberry è una varietà di cannabis che ha conquistato il cuore di molti appassionati per il suo aroma caratteristico e il suo aspetto unico. Il nome “Blueberry” deriva dal suo profilo aromatico che evoca il dolce profumo dei mirtilli maturi, un tratto distintivo che la rende immediatamente riconoscibile tra le altre varietà.
La Blueberry è stata una delle prime varietà di Cannabis a essere commercializzata con successo a livello internazionale, contribuendo a definire gli standard per le varietà Indica moderne.

LE ORGINI DELLA VARIETà BLUEBBERY

La strain Blueberry è stata creata negli anni ’70 dal leggendario breeder DJ Short, uno dei pionieri della moderna coltivazione della cannabis. DJ Short, noto per la sua abilità nel selezionare e incrociare genetiche, ha sviluppato la Blueberry partendo da un’ampia gamma di varietà landrace provenienti da diverse parti del mondo. Infatti la Blueberry è il risultato dell’incrocio tra una Afghani Indica e una combinazione di Sativa Thai e Purple Thai.

Questa genetica complessa ha dato vita a una pianta che è una predominante Indica (circa 80% Indica e 20% Sativa), con un profilo aromatico particolarmente fruttato. La Blueberry ha ottenuto ampio riconoscimento internazionale nel 2000, quando ha vinto il primo premio nella categoria Best Indica alla High Times Cannabis Cup, consolidando il suo status di strain leggendaria.

Questa strain ha dato origine a numerosi ceppi altrettanto famosi, tra cui la Blue Dream e Blue Gelato 41, influenzando profondamente la genetica della cannabis moderna.

La Blue Gelato 41, un super ibrido che mescola Blueberry con Thin Mint Girl Scout Cookies e Sunset Sherbet, rappresenta un’evoluzione affascinante di queste genetiche, mantenendo il caratteristico profilo aromatico fruttato della Blueberry con sfumature di mirtillo. Le piante derivate dalla Blueberry tendono a mostrare una crescita compatta e vigorosa, con foglie larghe e una struttura robusta, ideale per le coltivazioni indoor e outdoor.

blueberry di scibidi

Le infiorescenze di Blueberry prodotte da Scibidi, sono caratterizzate da un colore verde bosco, arricchite da filamenti rossastri che ne accentuano la bellezza.

Le cime sono di medie dimensioni e hanno una forma omogenea e ovale, un aspetto che le rende particolarmente attraenti.

L’aroma che sprigionano è dolce e avvolgente, offrendo un mix di profumi fruttati, dominati da note di agrumi e frutti rossi, con toni di resina e sottobosco che completano il bouquet aromatico.

Infiorescenze

BLUEBERRY

A partire da:4,80/g

- CONCENTRAZIONE CBD : <19% - CONCENTRAZIONE THC : <0,5%

I TERPENI PRINCIPALI CONTENUTI NELLA BLUEBERRY

Uno degli aspetti più distintivi della Blueberry è il suo profilo terpenico, che contribuisce al suo caratteristico aroma di frutta matura e al gusto dolce e fruttato. I principali terpeni presenti nella Blueberry includono:

  • Mircene: Dominante in questa varietà, il myrcene contribuisce con note terrose e muschiate.
  • Pinene: Questo terpene, che ricorda l’aroma del pino fresco, aggiunge un tocco rinfrescante al profilo aromatico della Blueberry.
  • β-cariofillene : Con il suo aroma speziato e pepato, il caryophyllene contribuisce a bilanciare la dolcezza della Blueberry. Questo terpene è unico in quanto agisce anche come cannabinoide, interagendo con i recettori CB2 del sistema endocannabinoide e offrendo secondo gli studi potenziali benefici antinfiammatori e analgesici.
  • Limonene: Presente in quantità minori, il limonene aggiunge una leggera nota agrumata al mix, contribuendo a un’esperienza sensoriale complessa e piacevole.

come coltivare la strain blueberry

La Blueberry è una varietà di Cannabis a predominanza Indica, nota per il suo portamento compatto e cespuglioso. La pianta tende a svilupparsi con un’altezza media, solitamente compresa tra 60-120 cm, rendendola adatta sia alla coltivazione indoor che outdoor. Le foglie, larghe e carnose, sono di un verde intenso con toni blu-violacei che si intensificano in condizioni climatiche fresche, soprattutto durante la fase di fioritura.

La Blueberry è una varietà di cannabis versatile che può essere coltivata con successo sia indoor che outdoor, grazie alla sua adattabilità e robustezza. Quando coltivata indoor, questa strain beneficia di un controllo preciso dell’ambiente, come luce, temperatura e umidità, che permette di massimizzare la qualità e la quantità del raccolto. In ambienti indoor, la pianta tende a raggiungere un’altezza moderata, rendendola ideale per spazi ristretti. La coltivazione outdoor è altrettanto efficace, soprattutto in climi temperati, dove la Blueberry può crescere vigorosamente.

Condizioni Ottimali di Crescita

La Blueberry prospera a temperature moderate, con un intervallo ottimale tra 21 e 26°C durante il giorno. Di notte, è consigliabile mantenere una temperatura non inferiore ai 18°C. Tuttavia, è importante evitare sbalzi termici eccessivi che potrebbero stressare la pianta e comprometterne la salute.

Nutrizione e Cura della Pianta

Un adeguato regime di fertilizzazione è essenziale per garantire che la Blueberry sviluppi cime dense e aromatiche. Durante la fase vegetativa, la pianta richiede una dieta ricca di azoto (N), che favorisce la crescita delle foglie e la formazione della struttura della pianta. Man mano che la pianta entra nella fase di fioritura, è importante ridurre l’apporto di azoto e aumentare quello di fosforo (P) e potassio (K), che sono cruciali per lo sviluppo dei fiori e delle cime.

La Blueberry è anche sensibile alle variazioni del pH del suolo o della soluzione nutritiva. Il pH ideale per la coltivazione in terra si aggira intorno a 6.0-6.5, mentre per l’idroponica è consigliato un pH tra 5.5 e 6.0. Mantenere il pH entro questi intervalli assicura che la pianta possa assorbire correttamente i nutrienti.

Illuminazione

Questa varietà risponde bene sia alla luce naturale che a quella artificiale. Se si opta per una coltivazione indoor, l’uso di LED di buona qualità o di lampade HPS può fare una grande differenza in termini di resa e qualità del raccolto. È consigliato mantenere un ciclo di luce di 18 ore di luce e 6 ore di buio durante la fase vegetativa, e passare a 12 ore di luce e 12 ore di buio durante la fase di fioritura.

All’aperto, la Blueberry richiede una posizione dove riceva luce solare diretta per almeno 6-8 ore al giorno, preferibilmente in un luogo riparato dal vento.

Tecniche di Coltivazione

Per massimizzare il potenziale produttivo della Blueberry, è possibile applicare diverse tecniche di coltivazione che aiutano a ottimizzare la luce disponibile e promuovono una crescita sana e vigorosa.

  • LST (Low-Stress Training): Il Low-Stress Training è una tecnica che comporta la piegatura e l’ancoraggio dei rami della pianta per favorire una crescita più orizzontale. Questa tecnica permette alla luce di raggiungere tutte le parti della pianta, promuovendo lo sviluppo di più siti di fioritura. La Blueberry risponde molto bene al LST, poiché la sua struttura naturale è compatta e facilmente modellabile. L’obiettivo è quello di creare una copertura uniforme che massimizzi l’assorbimento della luce.
  • ScrOG (Screen of Green): Questa tecnica prevede l’uso di una rete posizionata sopra le piante, attraverso la quale i rami vengono intrecciati man mano che crescono. Lo ScrOG è particolarmente efficace con la Blueberry perché aiuta a gestire la sua crescita cespugliosa e a distribuire uniformemente le cime. Questo metodo non solo aumenta la resa, ma assicura anche che le cime superiori ricevano una luce ottimale, migliorando la qualità del raccolto.
  • Topping e Fimming: Il topping consiste nel rimuovere la parte superiore del germoglio principale per stimolare la crescita di due o più rami laterali. Il fimming è una variante che comporta la rimozione parziale della cima, provocando la crescita di più rami principali. Queste tecniche sono utili per la Blueberry, in quanto promuovono una crescita più cespugliosa e aumentano il numero di cime prodotte.

Fase di Fioritura 

La fase di fioritura della Blueberry dura generalmente 8-10 settimane. Durante questo periodo, è cruciale monitorare da vicino i livelli di umidità e la temperatura per prevenire problemi come muffe o marciumi. Le cime della Blueberry sono note per la loro densità e per la produzione di tricomi, che conferiscono loro un aspetto ghiacciato. La maturazione delle cime può essere monitorata osservando i pistilli e i tricomi. Quando i pistilli iniziano a diventare marroni e i tricomi passano da una colorazione trasparente a un opaco lattiginoso, è il momento ideale per la raccolta.

Durante la fase finale della fioritura, molti coltivatori riducono l’apporto di nutrienti e passano a un ciclo di irrigazione solo con acqua (flushing) per migliorare il sapore e la qualità delle cime. Il flushing aiuta a rimuovere l’accumulo di sali e altri composti chimici dalle cime, garantendo un prodotto finale più pulito e aromatico.

Raccolto e Conservazione

Dopo il raccolto, è essenziale procedere con un’essiccazione lenta e un’adeguata stagionatura per preservare e intensificare i profili aromatici della Blueberry. L’essiccazione dovrebbe avvenire in un ambiente buio con una temperatura di circa 18-22°C e un’umidità relativa del 50-60%. Successivamente, la stagionatura può essere effettuata in contenitori ermetici, aprendo periodicamente i barattoli per rilasciare l’umidità in eccesso.

In conclusione, la Blueberry rappresenta una pietra miliare nel mondo della cannabis, grazie al suo profilo aromatico e alla sua influenza su numerose varietà moderne. La sua versatilità nella coltivazione e il suo inconfondibile aroma di mirtilli maturi ne fanno una scelta ideale per chi cerca qualità e tradizione in un’unica pianta. Le infiorescenze di Blueberry prodotte da Scibidi, in particolare, esaltano queste caratteristiche, offrendo cime che non solo sono esteticamente attraenti, ma anche ricche di un bouquet aromatico complesso e avvolgente.

Fonti bibliografiche:

  • Clarke, R. C., & Merlin, M. D. (2016). Cannabis: Evolution and Ethnobotany. University of California Press.
  • Conrad, C. (2017). The Cannabis Grow Bible: The Definitive Guide to Growing Marijuana for Recreational and Medical Use. Green Candy Press.
  • Green, G. (2017). The Cannabis Breeder’s Bible: The Definitive Guide to Marijuana Genetics, Cannabis Botany and Creating Strains for the Seed Market. Green Candy Press.
  • Potter, D. J. (2014). Cannabis horticulture: the indoor/outdoor medical grower’s bible. CreateSpace Independent Publishing Platform.

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