Cannabis light illegale? Il Governo affossa 22.000 posti di lavoro. Scibidi resiste fino all’ultimo.

Il 4 aprile 2025, il Consiglio dei Ministri ha approvato il cosiddetto Decreto Sicurezza, un pacchetto normativo che, tra le altre misure, contiene un provvedimento durissimo: il divieto totale di produzione, vendita ed esportazione di cannabis light in Italia. Una decisione che, se confermata con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni, rischia di avere effetti devastanti per un intero comparto agricolo e imprenditoriale cresciuto nel rispetto della legge e in linea con i regolamenti.

Un intero settore in ginocchio: 22.000 posti di lavoro a rischio

Secondo una stima di Canapa Sativa Italia, l’introduzione del divieto colpirà direttamente oltre 3.000 aziende agricole e circa 1.500 imprese commerciali, causando la perdita di oltre 22.000 posti di lavoro lungo tutta la filiera: dalla coltivazione alla trasformazione, dalla distribuzione al commercio al dettaglio. Tutto sarà reso illegale.

In gioco non c’è solo il lavoro di agricoltori e imprenditori, ma anche quello di laboratori, packaging, trasportatori, tecnici, comunicatori, giovani strartup, realtà rurali e artigianali. Un sistema che ha generato negli ultimi anni oltre 2 miliardi di euro di indotto, con un’espansione continua anche in termini di sostenibilità ambientale, innovazione agricola e rigenerazione del territorio.

Cosa prevede il decreto sicurezza

Il testo, fortemente voluto da esponenti del Governo Meloni, equipara le infiorescenze di Cannabis Sativa L. (con THC < 0,5%) ai derivati stupefacenti, inserendole di fatto nella Tabella del Testo Unico sugli stupefacenti (DPR 309/90).

Questo significa che:

  • sarà vietata la coltivazione di varietà di cannabis light per uso florovivaistico o commerciale (infiorescenze, foglie, resine);
  • sarà vietata la vendita al pubblico, anche sotto forma di prodotto da collezione o uso tecnico;
  • sarà vietata l’esportazione verso Paesi dove la cannabis light è perfettamente legale.

Una decisione ideologica, non scientifica

Non esistono evidenze scientifiche che giustifichino il divieto delle infiorescenze di cannabis con THC inferiore allo 0,5%. Organizzazioni internazionali e istituzioni europee hanno più volte confermato che tali prodotti non hanno effetto stupefacente e non rappresentano un pericolo per la salute pubblica.

Il provvedimento non si basa su studi e valutazioni oggettive, ma su una visione ideologica e proibizionista che ignora anni di regolamentazione, controlli e risultati positivi in termini di occupazione, sostenibilità e legalità.

La posizione di Scibidi: non arretreremo di un millimetro

In questo scenario gravissimo, Scibidi alza la voce.

Siamo un’azienda italiana che da anni coltiva, trasforma e distribuisce cannabis legale nel rispetto delle normative. Investiamo in qualità, tracciabilità, trasparenza e filiera corta. Abbiamo scelto la legalità, la terra, il lavoro vero. E non accetteremo di essere criminalizzati per questo.

Non ci fermeremo. Non abbandoneremo questo settore. E continueremo a difendere il diritto di coltivare e vendere cannabis legale, naturale e sicura.

Difendere la cannabis legale è una scelta di libertà e responsabilità. Sostenere la cannabis light oggi non significa solo difendere un prodotto. Significa difendere:

  • il diritto al lavoro;
  • il valore della legalità contro l’illegalità;
  • la libertà di impresa;
  • la dignità di chi coltiva in modo trasparente;
  • la possibilità di scegliere prodotti naturali, non psicoattivi e sicuri.

Vuoi continuare a scegliere Scibidi? Finché sarà legale, ci troverai qui.

Scibidi continuerà a operare nel rispetto delle regole, fino all’ultimo giorno possibile.

Finché la legge lo consentirà, i nostri prodotti saranno disponibili per chi crede, come noi, nel futuro della cannabis legale in italia.

Visita il nostro sito: www.scibidi.com

Scegli consapevolmente, scegli Scibidi.

Questo elemento è stato inserito in News. Aggiungilo ai segnalibri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *